Cardedu, conosciuto anche come Cardedu in sardo, è un affascinante comune italiano situato nella provincia di Nuoro, nell’incantevole regione della Sardegna. Con una popolazione di circa 1925 abitanti, questo luogo offre una storia affascinante e una bellezza naturale mozzafiato.
La fondazione di Cardedu risale a eventi calamitosi come l’alluvione del 1951 che ha costretto i residenti di Gairo ad abbandonare le proprie case e trasferirsi vicino al mare. Il nome “Cardèdu” probabilmente deriva dalla presenza abbondante di cardo nella zona prima della sua urbanizzazione.
Nel 1966, per soddisfare le esigenze delle famiglie che desideravano insediarsi in zone più elevate, è nato il Borgo di Cardedu. Questa nuova area includeva la chiesa, la scuola elementare, la caserma dei Carabinieri e gli uffici del Consorzio di bonifica del Pelau-Buoncammino.
Nonostante la sua giovane età come comune autonomo dal 1984, Cardedu vanta numerosi siti archeologici interessanti come i nuraghi di Perda e Pera, le domus de janas a Cucuddadas e un impressionante pozzo sacro chiamato Su Presoneddu.
Purtroppo, nonostante l’importanza storica e archeologica di questi luoghi, il pozzo sacro rischia di deteriorarsi a causa dell’abbandono e dei danni causati dai vandali nel corso del tempo.
- Il dialetto sardo parlato a Cardedu è il campidanese ogliastrino.
- Al 31 dicembre 2014 risultavano residenti 45 cittadini stranieri provenienti da diverse nazionalità.
Per gli amanti dello sport, l’U.S. Cardedu 1977 rappresenta la squadra di calcio locale che partecipa al girone C sardo di 1ª Categoria. Fondata nel 1977, i colori sociali della squadra sono il rosso e il bianco.