Scopri Cheremule (Chelèmure in sardo), un affascinante comune italiano immerso nella provincia di Sassari, nel cuore del Meilogu. Con una popolazione di 414 abitanti, questo pittoresco borgo vanta una natura rigogliosa che lo circonda.
Uno dei tesori naturali di Cheremule è il bosco di Su Tippiri, che si estende graziosamente ai piedi del paese e si prolunga fino alla strada provinciale per Thiesi. Non da meno è la suggestiva pineta del monte Cuccuruddu, che aggiunge ulteriore fascino a questa località.
- La cheremulite: una pietra lavica unica, estratta dall’antico vulcano di monte Cuccuruddu negli anni ’60-’70 per le sue proprietà isolanti e utilizzata in edilizia.
- Presenza storica: Cheremule vanta una lunga storia abitativa sin dai tempi neolitici, con siti archeologici e nuraghi a testimonianza della sua antichità.
- Patrimonio religioso: Nel territorio comunale si trovano diversi luoghi di culto tra cui nuraghi, necropoli ipogeiche e la suggestiva necropoli di Museddu con domus de janas decorate con graffiti e protomi taurine.
La lingua parlata a Cheremule è il logudorese settentrionale, parte integrante dell’identità culturale della regione. Inoltre, il comune include l’isola amministrativa di Lados de Pramma con i suoi 3,92 km² di superficie da esplorare.
Immergiti nell’atmosfera unica di Cheremule, ricca di storia, natura incontaminata e tradizioni millenarie. Un vero gioiello nascosto da scoprire nel cuore della Sardegna.
Riferimenti:
G. Deriu, scheda “Cheremule”, in Studio sui centri storici medioevali del Meilogu, Bonorva, Comunità Montana N. 5, 1991; ora disponibile in ”L’insediamento umano medioevale nella curatoria di “Costa de Addes””, Sassari, Magnum, 2000.