Osini è un affascinante paese situato nella subregione barbaricina dell’Ogliastra, dominato dalla cresta del tacco di Osini. Qui si estende un vasto altopiano con vette che raggiungono i 1000 metri.
Nella zona circostante, si alternano foreste di lecci a rimboschimenti più recenti, creando uno scenario naturale mozzafiato.
Ad est di Osini si trova la valle del rio Pardu, dove la presenza umana è evidente grazie alla presenza di uliveti e orti ben curati.
Osini vanta diverse domus de janas e nuraghi, testimonianze antiche della presenza umana sin dal neolitico.
In epoca romana era un importante centro vitale, mentre nel medioevo faceva parte del giudicato di Torres e della curatoria di Coraso. La villa era difesa da un imponente castello costruito dai giudici di Torres.
Nel corso dei secoli, Osini ha subito varie dominazioni fino a essere incluso nella contea di Quirra dal Re d’Aragona Pietro IV il cerimonioso nel 1363.
Rimasta villa della contea fino al 1603, quando divenne marchesato dei Centelles. Nel 1839 il sistema feudale fu abolito dai Savoia e Osini venne riscattata agli Osorio de la Cueva.
Oggi, Osini è divisa tra il Nuovo e il Vecchio paese: quest’ultimo fu distrutto da un’alluvione nel novembre 1951. Rimangono poche tracce dell’antico abitato, come la chiesa dedicata a santa Susanna e alcune case restaurate.
Due volte all’anno il vecchio abitato rivive con mostre ed eventi che ripercorrono l’antica atmosfera del paese. Il nuovo abitato sorge a circa 1 km di distanza dal vecchio centro storico.
Nei dintorni del comune si trovano numerosi nuraghi e tombe dei giganti, tra cui spiccano Nuraghe Serbissi, Urceni, Samuccu, Orruttu, Truculu e Sanu. Un patrimonio archeologico straordinario da esplorare!
