Baradili, conosciuto anche come Bobadri in sardo, è un piccolo comune italiano situato nella provincia di Oristano in Sardegna. Con soli 83 abitanti, è famoso per essere uno dei comuni meno popolati d’Italia e per la sua atmosfera suggestiva.
Il territorio di Baradili ha una storia antica che affonda le radici nell’epoca nuragica e probabilmente romana. Durante il Medioevo fece parte del Giudicato di Arborea e della curatoria della Marmilla. Successivamente passò agli aragonesi e poi al Marchesato di Quirra. Nel 1839, con la fine del sistema feudale, divenne un comune autonomo amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Il paese conserva ancora l’aspetto tipico di un borgo medievale con numerose case storiche che raccontano la sua lunga storia. Tra i suoi tesori architettonici si trova un antico nuraghe chiamato Nuraghe Candeli.
La lingua parlata a Baradili è il campidanese occidentale, che contribuisce a mantenere viva la tradizione linguistica della regione.
- Ogni anno, nel mese di luglio, si tiene la Sagra del Raviolo a Baradili. La festa culmina il 20 luglio con la celebrazione di Santa Margherita di Antiochia, patrona del comune.
- La tradizione della Sagra del Raviolo ha origini antiche legate a una leggenda locale secondo cui alcuni contadini ritrovarono la statua di Santa Margherita mentre lavoravano nei campi. Questo evento diede origine alla festa durante la quale vengono preparati e distribuiti ravioli fatti a mano secondo ricette tradizionali.
- La Sagra dei Ravioli è diventata un momento importante per la comunità locale, non solo per celebrare la patrona ma anche per valorizzare i prodotti locali e promuovere l’identità culturale del luogo.