Turri (SU)

Turri

Esplora il Fascino di Turri: Un’oasi italiana nel Cuore della Sardegna

Immergiti nella bellezza di Turri, un pittoresco comune italiano con una storia ricca e affascinante. Situato nella provincia del Sud Sardegna, Turri vanta una popolazione di 421 abitanti e si trova nella subregione storica della Marmilla. Questa incantevole area è stata abitata fin dall’epoca nuragica, testimoniata dalla presenza di maestosi nuraghi che punteggiano il paesaggio.

Le tracce del passato fenicio e punico si fondono armoniosamente con la storia medievale di Turri. Appartenente inizialmente al Giudicato di Arborea e alla curatoria di Marmilla, il comune passò sotto il dominio aragonese dopo la caduta del giudicato nel 1420. Incorporato nell’Incontrada di Marmilla, feudo dei Carroz conti di Quirra, nel corso dei secoli ha visto il susseguirsi delle signorie dei Centelles e degli Osorio de la Cueva.

Nel 1839, con l’abolizione del feudalesimo, Turri divenne finalmente un comune libero. Questo gioiello sardo è oggi amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale devoto a preservare le sue radici storiche e culturali. La varietà del sardo parlata a Turri è il campidanese occidentale, arricchendo ulteriormente la sua identità unica.

Scopri le meraviglie nascoste di Turri e lasciati conquistare dal suo fascino intramontabile. Pianifica la tua visita a questo tesoro della Sardegna e lasciati incantare dalla sua autenticità senza tempo.

  • Vivi l’incanto dei nuraghi millenari sparsi per il territorio
  • Esplora le testimonianze dell’antica presenza fenicia e punica
  • Immergiti nella storia medievale attraverso i resti del Giudicato di Arborea
  • Ammira l’eredità degli Osorio de la Cueva nell’affascinante paesaggio urbano
  • Assapora la cultura locale attraverso la lingua campidanese occidentale

Concediti un viaggio indimenticabile alla scoperta di Turri, un tesoro nascosto pronto a rapirti con il suo charme senza tempo.* La scheda completa del comune può essere consultata sul portale Comunas della Regione Sardegna URL consultato in data 02-01-2013.