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Cantina San Martino - Fabbrica Liquori Artigianali - Selargius (CA)

San Martino – Fabbrica Liquori Artigianali

L’azienda San Martino nasce nel 1987 a Quartucciu, nel Campidano di Cagliari, dalla passione dei "Liquori fatti in casa" di Maria Antonietta, Alessandro ed i figli Gabriele e Simone. Si presenta sul mercato con un’ampia gamma di liquori di ottima qualità e genuinità nel rispetto della natura e delle antiche ricette artigianali della tradizione sarda.

Produce il Limoncello con i limoni sardi naturali selezionati e sbucciati a mano, ma la produzione principale è dedicata al "Liquore di Mirto", il Re dei liquori di Sardegna, tipico delle tradizioni, lavorato esclusivamente con i frutti del mirto freschi e selvatici, le cosiddette "bacche di mirto", raccolte a mano da raccoglitori esperti sulle nostre montagne; con le foglie del mirto verdi, fresche e selvatiche produce il Liquore di Mirto Bianco.
Maria Antonietta Piu e Alessandro Cirillo hanno saputo intrecciare passione e ritmi della terra con lo "spirito giusto" e gusto raffinato proponendosi ai consumatori con le bottiglie tradizionali e con una linea di bottiglie particolarmente curate, dipinte finemente a mano, indicate soprattutto come raffinate idee regalo e "Souvenir di Sardegna", conquistando estimatori in più angoli del mondo.

Nel 2003, la San Martino ha fatto un grande salto di qualità : dopo quasi 20 anni di impegnativo lavoro, passione e serietà professionale, ha realizzato e inaugurato il 29 novembre, uno stabilimento di prestigio, nella Z.I. di Selargius, sempre nel Campidano di Cagliari, con una struttura particolare che ricorda le vecchie Fabbriche e Distillerie dei primi del ‘900. La struttura architettonica gradevole, curata all’interno fin nei minimi particolari, si presta per le visite guidate sia dei turisti che delle scolaresche, mirate alla conoscenza delle varie fasi di produzione ed alle degustazioni dei prodotti. Questa azienda artigianale a dimensione d’uomo, sana e trasparente, dà l’immagine della Sardegna che produce e che si proietta nel mondo. Troverete i nostri liquori nelle enoteche, nei ristoranti di tutta la Sardegna, della penisola ed anche all’estero.

Cantina Sannai - Olbia (SS)

Sannai

La nostra, giovane azienda è stata fondata nel giugno del 2015 da Antonio Castelli, originario di Bitti un centro della Barbagia, che, dopo aver girato l’Italia come calciatore professionista per parecchi anni, spinto dall’amore per la sua terra ha deciso di avviare un’attività di coltivazione e produzione di Liquore di Mirto Artigianale di Sardegna, utilizzando esclusivamente materie prime di altissima qualità per offrire un vero prodotto genuino.

Crediamo che unire concetti come eco-sostenibilità e biodiversità ambientale con le parole etica e filosofia aziendale sia la giusta chiave di coerenza che identifica i nostri Prodotti con quello che realmente siamo.

Chi degusta il nostro Mirto non si limita ad assaggiare un buon prodotto, ma potrà godere appieno di un pezzo di Sardegna vera, quella più nascosta e preziosa che grazie a una mirata distribuzione dei suoi prodotti di nicchia, autentici Made in Italy, potrà finalmente essere conosciuta ed apprezzata in ogni angolo del Mondo.

Azienda: Circondata da macchia mediterranea, con una vista mozzafiato su Porto Rotondo e alcune tra le spiagge più belle della Costa Smeralda, nasce l’Azienda Sannai: una tenuta di circa 2 ettari, dove cresce abbondante il Mirtus Communis, che abbraccia il sorgere del sole e si rinfresca con la brezza marina estiva.

Nel luglio del 1985 un incendio devastò l’intera area, distruggendo buona parte della macchia mediterranea originaria. Per questo motivo, dopo l’acquisto dei terreni nel 2009, con un lavoro manuale senza alcun ausilio di macchine agricole, abbiamo ripulito il terreno e iniziato il reinserimento di piccole piantine selezionate di Mirtus Communis. Le piantine originarie si sono ora trasformate in piccoli arbusti e continuano a crescere regalandoci, con tanta soddisfazione, quantità sempre maggiori di bacche di alta qualità.

La Tenuta comprende oggi oltre al mirteto, il laboratorio di produzione, locali coibentati per la conservazione degli infusi e aree dedicate agli assaggi.

Giorgio Sanna: Ho avuto la fortuna di trascorrere buona parte della mia infanzia con i nonni materni. Mio Nonno, Giorgio Sanna, è stato un grande esempio per me: Soldato durante la Seconda Guerra Mondiale per 3 anni e poi prigioniero di guerra in Germania per altri 2, per cause ancora oggi poco chiare, immediatamente dopo il suo rientro a casa venne tolto di nuovo tragicamente alla sua famiglia. Erano tempi difficili in cui spesso vigeva la legge del più forte e ritorsioni a persone o cose erano frequenti anche per motivi banali. Mio Nonno è stato il primo caso nella storia dei sequestri di persona in Sardegna che vide la mobilitazione di tutti gli uomini del paese, Bitti, che armi in pugno ne ottennero la liberazione. Riconsegnato ai suoi cari, in paese iniziarono i festeggiamenti e per via dei tanti baci ricevuti dalle ragazze fu soprannominato Jogli Vasatu (Giorgio Baciato).

Nonostante una vita lunga (94 anni) e difficile, l’obiettivo di Giorgio Sanna e di mia Nonna Leocadia è sempre stato quello di mantenere la famiglia unita anche nelle difficolta più grandi. Il traguardo è stato raggiunto ed entrambi hanno potuto vedere con orgoglio i 7 figli laureati occupare prestigiosi posti di lavoro e continuare ad insegnare ai loro 9 nipoti principi e valori come l’onore e la dignità, al giorno d’oggi sempre più rari.

Quando ho deciso di intraprendere il mio percorso imprenditoriale mi è apparso naturale ispirarmi alla figura di mio Nonno, il cui ritratto rappresenta il logo aziendale. Il suo rispetto per la natura e la sua filosofia di vita sono gli stessi del mio prodotto, Mirto Sannai, un liquore unico con un sapore e un profumo forti e inconfondibili, che richiamano emozioni e storie lontane di una terra meravigliosa e ancora oggi misteriosa come la Sardegna. Antonio Castelli

Il Logo : In natura esistono miliardi di fiori, di ogni tipo, colore, numero di petali, spesso accomunati da una simile forma o profumo ma, per quanto possano essere tanti, non e? possibile trovarne due esattamente uguali.

Come ogni animale, pianta o roccia ha la sua personalità e un aspetto riconoscibile che lo identifica nel mondo, così ogni essere umano è un unicum, che fa parte della natura e da sempre si ispira ad essa. Riconoscere ed accettare le diversità è la chiave per cogliere la ricchezza presente in ogni persona; questo semplice segreto primordiale valorizza noi stessi, i nostri prodotti e la nostra azienda.

Il nome aziendale, Sannai, deriva dal cognome del Nonno del Fondatore, Giorgio Sanna, ma è anche, per uno strano scherzo del destino la via, Sannai appunto, che conduce alla Tenuta. Dal 2009, quando i terreni furono acquistati, divenne quindi naturale per noi dare questo beneaugurante nome al nostro angolo di paradiso.

Il logo, interamente disegnato a mano, è caratterizzato dall’immagine di un “vecchio”, Giorgio Sanna, con alle spalle la sagoma dell’isola di Sardegna. Il contrasto di questo ritratto dal sapore antico con il packaging moderno e lineare della bottiglia, enfatizza la promessa custodita all’ interno di una pergamena, rigorosamente in lingua sarda: “MANERAS ANTICAS, FAINAS NOVAS”, Metodi antichi in prodotti moderni, o meglio, il Vecchio dentro il Nuovo, metafora di un doppio significato, a noi molto caro. Il primo, tangibile, richiama la nostra produzione artigianale, frutto di antiche ricette di famiglia tramandate oralmente da generazioni, che oggi si unisce a una gestione manageriale che ricerca una continua innovazione. Il secondo, astratto, attraverso la figura del “Vecchio” vuole richiamare l’attenzione sull’epoca del consumismo, dove spesso importanti valori vengono meno e noi tutti dovremmo ricordare gli insegnamenti dei nostri nonni, quelli che “hanno fatto le guerre”, vivendo in tempi difficili per poterci permettere di godere del benessere attuale.

Filosofia : Prima di essere produttori, manager e venditori, siamo contadini. La bacca, la cui qualità? influenza totalmente il prodotto finito, è la principale materia prima da noi adoperata per il Liquore di Mirto.

Utilizziamo bacche provenienti dai nostri mirteti selezionati, concentrati tutti in un’unica zona e perfettamente inseriti nel loro ideale contesto naturale, dove il Lentisco, il Corbezzolo, il Pero, l’Olivo Selvatico, il Ginepro e il Leccio offrono, forti di una maggior altezza, una naturale protezione dai venti freddi invernali e ne limitano l’esposizione al sole nelle calde giornate estive.

Crediamo che il Mirto necessiti esclusivamente del suo contesto naturale, pertanto nessuna delle nostre coltivazioni riceve trattamenti anti-parassitari. Siamo orgogliosi di poter affermare che le nostre piante sono “trattate” solo con zappe, irrigazioni estive di soccorso e, in alcuni casi, con forbici da potatura. Abbracciamo un tipo di coltura da noi definita innovativa, nel quale l’uomo influisce sempre meno sul prodotto finito ritornando a dipendere dalle stagioni. Affrontiamo questo rischio con coraggio, fiduciosi nella benevolenza della nostra terra e convinti che la qualità? in senso stretto sia sinonimo del pieno rispetto delle piante e del loro ambiente naturale.

La nostra gioia non dipenderà? dal numero di bottiglie vendute, ma dall’essere riusciti a far apprezzare al consumatore ciò che noi offriamo, la passione e l’entusiasmo che ci spingono a curare i nostri mirti in modo maniacale, consapevoli che la qualità? del nostro Liquore sarà? determinata principalmente dai loro benevoli frutti.

Cantina San Giuliano - Alghero (SS)

San Giuliano

Lo stabilimento San Giuliano ad Alghero è immerso negli uliveti che disegnano la costa nord occidentale dell’isola di Sardegna.
Uno stabilimento moderno che conserva intatta l’antica tradizione olearia della famiglia Manca, una famiglia di oleari la cui attività risale alla fine del secolo scorso.

La vocazione alla produzione dell’olio di oliva della famiglia Manca è frutto dell’esperienza e soprattutto della conoscenza profonda di una tecnica che ha reso famosi i mastri oleari italiani in tutto il mondo.

Chi siamo. L’oleificio San Giuliano è tra le più antiche case olearie italiane e ha saputo mantenere inalterata la tradizione olearia italiana ed isolana. La metodica produttiva viene definita "architettura dell’olio" per significare quella grande abilità di trarre dalle olive una serie di "strutture" legate armonicamente tra loro (profumo, colore, gusto, mantenimento delle caratteristiche benefiche, durabilità nel tempo) fino ad arrivare ad un risultato per quanto possibile perfetto del prodotto finale.

I Poderi di San Giuliano, ad Alghero, in Sardegna, rappresentano il tangibile e forte legame tra la produzione San Giuliano e l’attività agricola che sta alle origini dell’azienda.

L’azienda ha origini che risalgono al nonno dell’attuale amministratore, proprietario di un frantoio ad Alghero sin dal 1916.

L’attività di produzione di olio extravergine di oliva, inizialmente rivolta in gran parte al mercato locale ma con buoni risultati nella penisola, prosegue con esiti lusinghieri fino al 1975.
In quell’anno Domenico Manca decide di dedicarsi a tempo pieno alla tradizionale attività della famiglia certo della superiorità qualitativa dei prodotti della azienda agricola.

Nella seconda metà degli anni 80, al fine di offrire una più ampia gamma di specialità, inizia la produzione e commercializzazione di olive in salamoia, pasta di olive, carciofini, pomodori ripieni, cardi, melanzane. Sempre in quegli anni si diffonde sempre più il marchio San Giuliano come sinonimo di prodotti di alta qualità anche attraverso l’ottenimento dei primi prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale.

Attraverso successivi ampliamenti, l’azienda potenzia la propria capacità produttiva per far fronte alla crescente affermazione degli oli San Giuliano sul mercato regionale, dove ben presto conquista la posizione di leader di mercato.

La linea dei prodotti San Giuliano assume sempre più una connotazione mediterranea arricchendosi di nuovi prodotti come il pesto, l’aceto di Cannonau e l’aceto balsamico, la pasta di semola di grano duro ( quest’ultima dedicata al mercato nordamericano).

Nel 2007 la Domenico Manca S.p.A. ha dato inizio ad una serie di cambiamenti al suo interno allo scopo di migliorare ulteriormente la già alta qualità sia dei prodotti, sia del lavoro all’interno dell’azienda stessa.

L’azienda ha potenziato l’intera filiera produttiva: sono stati acquistati nuovi oliveti e nuove macchine per la raccolta; è stato installato un nuovo frantoio che, nonostante la sua modernità, mantiene il sapore della tradizione utilizzando esclusivamente le macine in granito. E’ stata rinnovata la linea di imbottigliamento, con macchine che consentono la massima flessibilità in fatto di produzione così da poter soddisfare tutte le esigenze di una clientela vasta e cosmopolita.Anche il nuovo polo multifunzionale è stato progettato e costruito utilizzando le più moderne tecnologie della bioedilizia per garantire il massimo del comfort agli addetti e il minimo impatto ambientale.

Cantina Sa Spinarba - Donori (CA)

Sa Spinarba

In Sardegna i colori, i sapori, i profumi regalano emozioni. L’Azienda Sa Spinarba interpreta questa sensazione.Tutto ebbe origine da un lembo di terra ereditato negli anni ’60. Con passione e dedizione furono piantati i primi ulivi e vigneti, acquisendo in seguito i terreni circostanti. La generosità del vino e dell’olio di Sa Spinarba è il frutto dell’amore della famiglia per questa terra di Sardegna.

Oggi l’azienda si sviluppa in circa 15 ettari ed è ubicata a Donori nelle colline del Parteolla. Qui maturano le uve del muristellu, barbera sardo e cannonau, e le olive più verdi della bosana, semidana e tonda di Cagliari.

Qui si produce l’Ardile, il corposo rosso I.G.T. “Isola dei Nuraghi”, l’Anderis, vermentino di Sardegna D.O.C. e l’Armanu ®, l’olio extravergine d’oliva, antico olio della tradizione di questa terra.

Sa Spinarba è un sogno colorato di realtà. Il vino per noi è il compagno di vita che porta non solo alla meditazione ma anche alla convivialità, all’incontro.

Cantina Sa Pruna - Jerzu (NU)

Sa Pruna

La cantina Sa Pruna si trova a Jerzu, piccolo comune dell’Ogliastra che sorge a 427 metri d’altitudine nella vallata del rio Pardu, incorniciato da altipiani calcarei dalle forme singolari: i tacchi di Porcu’e Ludu e di Troiscu. Il nome "Jerzu", nella sua forma più antica "Jerzzu", compare per la prima volta in un atto notarile del 1130, che documenta non solo la cessione di alcune vigne ubicate in questo paese, ma anche l’antichissimo legame che unisce questo territorio alla tradizione vitivinicola.

I vigneti dell’Azienda Agricola Sa Pruna sono situati nelle località di Perdarba e di Alustia. Perdarba è un territorio di mezza collina, a circa 350-400 metri s.l.m., che si trova a 3 km da Jerzu, sulla strada provinciale 11, tra Jerzu e Genn’e Cresia. Qui potrete ammirare il fiore all’occhiello dell’azienda: il vitigno di Cannonau impiantato da Priamo Boi e dall’infaticabile moglie Assunta nel lontano 1968. Questo vigneto viene ereditato da Giovanni Serra e da sua moglie Maria Boi nei primi anni Novanta. Nasce così l’Azienda Agricola Sa Pruna, che subentra nella gestione del vecchio vitigno e, nel rispetto della tradizione ogliastrina, ne utilizza il clone per impiantare due nuovi vitigni, uno a Perdarba e l’altro ad Alustia.

Inizialmente l’azienda conferiva l’uva alla Cantina Sociale di Jerzu, poi ad importanti realtà isolane, spinte all’acquisto dall’ottima qualità delle uve. Parallelamente Giovanni, sempre all’avanguardia nell’informazione e nell’innovazione, ma pur attento al rispetto della tradizione, effettuava delle prove di vinificazione che, anno dopo anno, grazie all’effettiva bontà dei prodotti ottenuti, lo convinsero a intraprendere il percorso della vinificazione in proprio, per poter imbottigliare i frutti di una passione partita da lontano.

Attualmente l’azienda è gestita da Giovanni, sua moglie Maria, e dai loro figli, Michele e Claudia, e si avvale della collaborazione dell’enologo Dottor Antonio Mura, giovane jerzese che condivide con la famiglia la passione per il territorio e la volontà di trasmettere, attraverso il vino, i profumi della propria terra. Da questa collaborazione, nel 2017, nascono Juannè, Curiosu, Delussu e Bucchiau, vini cannonau 100%, a dimostrazione del fatto che questo vitigno si presta a tante interpretazioni e può dar vita a prodotti speciali in grado di trasportarci in un attimo, coi loro profumi e sapori, tra i filari di Perdarba e Alustia.