Nasce sul filo della nostalgia il desiderio di dare vita alle Distillerie Lussurgesi. Un sogno ispirato da lontani ricordi d’infanzia: il calore del focolare e un’anziana nonna, con le sue storie incantate di cavalieri, pastori e fiere “abbardentaie”. Storie velate d’arcano, testimonianze di un sapere antico e quasi magico di donne che per secoli, in cantine buie, nascoste tra le strette vie del centro storico di Santu Lussurgiu, hanno distillato pazientemente la profumata essenza del vino.
Lunghe giornate solitarie trascorse davanti ai preziosi alambicchi di rame per ottenere l’abbardente, l’acquavte dal forte aroma di finocchio con cui scaldare le fredde serate invernali o accompagnare le conversazioni con gli amici.
Nelle distillerie Lussurgesi tutto avviene ancora come allora. Entrare nel nostro piccolo laboratorio di produzione è come tornare indietro nel tempo e percepire il sapore di un’altra epoca, quando i ritmi lenti della vita quotidiana e le procedure quasi religiose della lavorazione donavano ai prodotti dell’uomo un valore diverso.
Ogni fase della produzione è realizzata manualmente, secondo procedure immutate ed un gusto per i dettagli che si evidenzia nell’originalità e nella cura meticolosa delle confezioni.
Un’attenzione per le forme antiche e per i materiali naturali che ci ha permesso di raggiungere importanti riconoscimenti anche a livello nazionale, conseguendo il Premio per la “Miglior confezione dell’anno 2005” con la nostra bottiglia di Abbardente.
Nascono così i distillati di vino, i liquori, glia amari e il brandy che caratterizzano la produzione unica delle Distillerie Lussurgesi, a cui si aggiungono specialità originali, frutto della nostra passione creativa: i cioccolati di Santu Lussurgiu con ripieno all’abbardente e l’uvetta passa in abbardente.
Fiori all’occhiello della produzione sono tre distillati di vino tradizionali che si rifanno alla tipica produzione locale di Abbardente: l’acquavite secca, l’acquavite aromatizzata al finocchio selvatico, il barricato.