cantina

Una vivida passione per la terra, la cultura vitivinicola tramandata nel tempo, unitamente ad un laico anticonformismo; sul pensiero unico, dell’etica sul profitto, dello spirito sulla materia, della natura sull’artificio, dell’uomo sull’automa; per il primato della politica sull’economia, del donarsi sul richiedere, dello spirito critico sui modelli culturali imposti dal gregge, come vuole significare la pecora nera riportata in etichetta, a favore delle idee che diventano azioni, dell’essere sul sembrare. Questi sono stati i presupposti alla base della genesi di "lloghe". Parafrasando Nietzsche, "Dovremmo sbarazzarci del cattivo gusto di andare d’accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, le finezze ai sottili, le rarità ai rari." Elaborando questi concetti fondamentali, abbiamo quindi eseguito una vinificazione con metodo tradizionale, utilizzando solo i migliori uvaggi autoctoni, ottenendo così questo vino rosso, giovane, autentico, dal sapore morbido, fresco, profumato, ma di carattere, che ben si accompagna con i piatti della cucina mediterranea e internazionale.

Nella regione di MonteOro di Usini si estendono le vigne delle Cantine Sandro Panzali, azienda di nobili tradizioni vitivinicole. Una lunga storia che parte dal nonno per arrivare poi al padre e al figlio. Sandro Panzali, dopo aver seguito le orme familiari, ha realizzato un prodotto di ottima qualità senza stravolgere la tradizione, ma innovandola e migliorandola con cura e attenzione. I vitigni coltivati da Sandro Panzali sono prevalentemente Cagnulari e Vermentino, in un territorio situato ad un’altezza media di 200 metri sul livello del mare.  Il terreno, semi -calcareo e argilloso, esprime la propria vocazione proprio per questi vitigni, godendo, per gran parte dell’anno, di un clima ventilato e soleggiato. La Cantina Sandro Panzali, dove è possibile acquistare sia l’ottimo vino sfuso che quello imbottigliato, produce attualmente i seguenti vini:

Averandu, un bianco aromatico dai profumi floreali e fruttati, dal gusto fresco, caldo e avvolgente;
Cagnulari, un rosso rubino dai profumi tipici della macchina mediterranea e dagli aromi speziati;
Impero IV, un vino rosso sanguigno austero, profondo ed elegante nel gusto.

Pauli’s è un marchio con radici ben salde, un brand nuovo ma con una lunga storia da raccontare. Nasce per continuare e rinnovare l’esperienza della Cantina Sociale di Monserrato, realizzandone la vocazione più profonda e le aspirazioni più moderne. Per 90 anni, la nostra azienda ha visto passare in cantina tante persone: il giovane, l’anziano, la famiglia, l’appassionato, l’intenditore. In questi 90 anni abbiamo imparato a conoscere e riconoscere i nostri clienti e le loro scelte.

Per una vita siamo stati la cantina di tutti, il vino della gente, una cantina sociale, la prima della Sardegna, tra le prime d’Italia, testimone dell’evoluzione delle persone. Oggi, con Pauli’s, diamo nuovo slancio a quel patrimonio di vicinanza alle persone, a quella cultura di vino per la gente e al desiderio di portare i nostri prodotti sempre più vicini ai consumatori. Abbiamo 450 ettari di vigne nelle migliori zone della Sardegna che producono uve eccellenti, una serie di competenze interne di primo piano sul versante della produzione e una chiara visione strategica.

Sappiamo cosa cercano le persone quando acquistano un vino e noi vogliamo offrigli, oltre a un ottimo prodotto, anche un’esperienza di gusto e di immagine, portando sul mercato vini di qualità e di concezione moderna nel gusto, studiati e presentati in una veste nuova, che veicola uno stile in cui riconoscersi. Nelle nostre bottiglie, dalle caratteristiche del prodotto all’etichetta, adesso non c’è più solo un bianco, un rosso, uno spumante o un vino dolce, ma c’è uno stile di vita: il tuo o quello che desideri per te.  

Da più di 40 anni la Cantina Pisoni è un’azienda vitivinicola a carattere familiare.
Attualmente coltiva 4 ettari di vitigni (in prevalenza Cagnulari, Vermentino e Cannonau) nelle tenute di Laccheddos in terreni tradizionalmente vocati. Dalle colline di Usini, dotate di un microclima e ventilazione particolare, nascono vini di grande carattere ed eleganza; qui il vitigno del Cagnulari rinasce e rivive la sua grande stagione. Le moderne tecnologie vinicole consentono di valorizzare al meglio questi patrimoni storici sardi. I nuovissimi impianti di vinificazione permettono una produzione di bottiglie di ottima qualità nel rispetto delle tradizioni enologiche locali.

L’azienda inizia l’attività negli anni ’50 con Locci Antonio che dopo 27 anni di marina e il pensionamento ed essendo figlio di viticultori inizia con il fratello la consegna a domicilio del vino in damigianette, utilizzando le tante conoscenze della "REGIA" MARINA. Una volta terminati gli anni delle damiggiane, si decide di passare alla consegna del vino attraverso i fusti in legno accrescendo notevolmente il volume di lavoro con i circoli, bar, enoteche, ristoranti. Negli anni sessanta il figlio Carlo conseguiva il diploma di laurea di enologia a Conegliano Veneto, portando la legittima tecnologia per il completamento della filiera aziendale. Pertanto alla scomparsa del padre Antonio, Carlo decise di fondare una nuova società con i due figli, Tommaso dottore in giurisprudenza e Matteo diplomato in Enologia.

La politica portata avanti dalla Azienda in questi anni è stata sempre quella di osservare e studiare i buoni risultati ottenuti da altre aziende anche del passato e migliorarli ulteriormente. Un ulteriore politica aziendale è stata quella di adattare la qualità del prodotto alle esigenze del consumatore (dimmi che vino vuoi che io te lo preparo) e questo ha dato alla azienda le maggiori soddisfazioni con richieste da tante zone della Sardegna. Il vino commercializzato viene ottenuto dall’acquisto di uva in periodo vendemiale e dall’acquisto di vino da enti Sardi e Continentali. La rete di distribuzione si estende in tutta la Sardegna con enoteche o altre Aziende produttrici vino che imbottigliano. L’obiettivo prossimo della Azienda Locci Zuddas Antonio è quella di creare un marchio di qualità con bottiglie da esportare nei vari mercati mondiali, cercando di ottenere le stesse soddisfazioni che fino ai giorni nostri sono state conseguite, e seppur con un po’ di presunzione, il raggiungimento di traguardi e risultati ancora più soddisfacienti.