cantina

Cantina Azienda Agraria Paddeu - Mamoiada (NU)

Azienda Agraria Paddeu

Nasce nell’anno 2008 dalle mie mani.
Sono infatti, un lavoratore artigiano, muratore nato nei campi e nei vigneti di Mamoiada mio paese. Quell’anno con l’aiuto dei miei familiari e con un paio di ettari di terreno arrivati a me per eredità, impianto un vigneto. 
Rifiutate le “barbatelle” in commercio, e appassionato della storia di una azienda agraria sarda molto conosciuta, infilo per terra col sistema delle talee circa 8000 tralci di vitigno Canonau, da sempre coltivato nel mio paese. Un sistema che considero innovativo, in quanto rispetta perfettamente il territorio, e tiene in ordine (con i fatti) tradizione cultura e identità, in un momento storico di confusione e omologazione. 8000 piante su piede franco, cioè senza l’intruso piede americano. Nell’arco di 3 anni i nuovi impianti entrano già in massima produzione, con una qualità di uva superiore a quella delle barbatelle di viti innestate su piede americano e paragonabile, a quella dei vecchi vigneti. 
Nello stesso tempo adatto una parte della mia casa a “cantina” e la certifico a norma di legge. Dall’uva raccolta dal vigneto faccio nella mia cantina il vino; dinamico,allo stesso tempo tradizionale, ma sopratutto libero da tutti gli schemi.
Gli ho datto il nome di Minneddu (diminutivo del nome di mio nonno materno anche lui artigiano contadino e bottaio). Minneddu in questo momento si affaccia al mondo come un vino innovativo: naturale, tradizionale e artigianale. Per farlo non filtro e non uso fermenti di “allevamento”, ma soltanto quelli indigeni “a pascolo brado”. E non aggiungo conservanti perchè l’unico modo di gustare il vino naturale, è berlo d’annata quando è “fatto”, giovane è sano e non conservarlo a forza.
Giampaolo Paddeu
Cantina Tenute Perdarubia - Nuoro (NU)

Tenute Perdarubia

Perda Rubia nasce nel lontano 1949 da un’idea del comm. Mario Mereu che, tra i primi in Sardegna, intuisce le potenzialità del tradizionale vitigno Cannonau, coltivato nel territorio dell’Ogliastra fin dai tempi remoti. Il vino Perda Rubia, prodotto nella storica cantina di Cardedu, sia con uve proprie, sia con uve apportate dai contadini locali, si fa rapidamente apprezzare anche al di fuori dei confini dell’isola, conquistando la ribalta internazionale.
Renato Mereu, figlio di Mario, porta avanti l’attività di famiglia, impiantando nel 1971 nuovi vigneti con l’applicazione di una serie di innovazioni tecniche di coltivazione che costituiranno da allora il marchio di fabbrica aziendale. Il Perda Rubia, infatti, unico nel suo genere, è ora prodotto “in purezza” da monovitigno Cannonau su “piede franco”, dunque non innestato su vite americana.
Nel 2014 il testimone passa alla terza generazione della famiglia Mereu, che dà avvio ad un’importante opera di rinnovamento e rilancio introducendo la nuova etichetta Naniha, con l’obiettivo di presentare il Cannonau “in purezza” sui nuovi mercati internazionali, pur nel rispetto dei tradizionali metodi di lavorazione, tramandati nel corso della settantennale attività.
Oggi l’azienda dispone di circa 600 ettari di superficie, tutti condotti in biologico, di cui 20 ettari destinati a vigneto e la restante parte alle attività di olivicoltura, selvicoltura e coltivazione dei cereali antichi.
Il logo aziendale, presente in tutti i prodotti, è l’evoluzione della storica etichetta del vino Perda Rubia che, rielaborata e stilizzata, richiama il disegno di un antico tessuto sardo, di proprietà di famiglia da lungo tempo.
Fonte: http://www.tenuteperdarubia.com/
Cantina Azienda Agricola Antonella Ledà d'Ittiri - Alghero (SS)

Azienda Agricola Antonella Ledà d’Ittiri

A pochi chilometri da Alghero e dalle meravigliose spiagge di sabbia bianca, alle pendici del Monte Doglia, si trova l’Azienda Agricola Leda’ d’Ittiri, 18 ettari di oliveto e vigneto, coltivati dalle proprietarie con particolare cura. 
Antonella e Annamaria, due donne al timone di un progetto aziendale ambizioso. 
Madre e figlia, appartenenti ad un’antica famiglia nobiliare sarda, unico stemma araldico nell’ambito del panorama vitivinicolo sardo, diventate imprenditrici appassionate, competenti, capaci non solo di curare i dettagli, ma anche di seguire in prima persona le fatiche delle coltivazione. 
Il vigneto nasce dall’idea delle proprietarie di produrre in Sardegna dei vini simili ai grandi rossi bordolesi, loro grande passione. Sono stati cosi’ impiantati il Merlot e il Cabernet. Successivamente si e’ data maggior attenzione alle produzioni tipiche per valorizzare il territorio, ed e’ stata la volta del Cannonau, del Cagnulari e del Vermentino. 
La filosofia aziendale e’ quella di produrre piccole quantita’ a favore di un’elevata qualita’ e offrire un’ospitalita’ di alto livello per tutti coloro che amano la quiete e i profumi della campagna.
Cantina Audarya - Serdiana (CA)

Audarya

37 ettari di vigneti di cui 10 attorno alla cantina che sorge immersa nel verde.
Un posto speciale in cui cantina, viti e cielo si sposano.
Qui nascono i nostri vini. Tra i grandi tini in acciaio e quelli in cemento, la bottaia, la sala di imbottigliamento, tutti rigorosamente situati all’interno della stessa struttura ad un passo dai vigneti.
4 tenute: Audarya, Acquasassa, Su Stani, Is Crabilis.
Coltiviamo uve autoctone sarde e del cagliaritano in agricoltura integrata.
I ceppi sono tutti ad alberello tradizionale sardo con spalliera bassa.
La media di età dei vigneti supera i 20 anni e gran parte di questi sono stati piantati da Enrico e da suo padre.
Le altitudini sono di circa 150/200 mslm e le esposizioni sono state studiate per favorire una crescita sana e favorevole delle viti.
Ogni tenuta ha terroir unici caratterizzati da calcare, marna, argilla.
L’aria marina del Golfo influisce, regalando peculiarità uniche.
Salvatore ed Enrico si occupano in prima persona della gestione dei vigneti, affiancati da viticoltori di Serdiana che da sempre lavorano con la famiglia.
Fonte: https://audarya.it/tenute/
Cantina Argiolas - Serdiana (CA)

Argiolas

Antonio Argiolas alla fine degli anni trenta ha fondato la Cantina. 
Per decenni l’ha fatta crescere e ha continuato a essere presente anche quando ha passato il testimone ai figli. 
Oggi lavorano qui i suoi nipoti, la terza generazione della famiglia.
Scegliamo con cura i terreni delle nostre vigne, per il suolo, l’esposizione, il clima, l’altitudine. Ogni tenuta è diversa e rende unici i grappoli che fa nascere.
Coltiviamo la vite e produciamo i vini con metodi sostenibili, che rispettano il territorio. 
Usiamo responsabilmente acqua e suolo: irrighiamo razionalmente, riduciamo al minimo l’uso di prodotti chimici, usiamo una tecnica di potatura che prolunga la vita dei ceppi. Così custodiamo la nostra terra, la sua ricchezza di vita, la sua natura.