A pochi km da Esterzili, nella Barbagia di Seulo incontriamo il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
Il santuario fu edificato nel Bronzo recente, alla fine del XIII sec. a.C. e si sovrappose ad un villaggio nuragico preesistente che occupava la vasta insellatura del Monte Cuccureddì. Alcune capanne dell’abitato più antico furono inglobate nelle strutture murarie del recinto.
Del recinto ad oggi si conserva solo un filare, mentre per arrivare al tempio si passa da un vestibolo tramite cui si accede a due ambienti con ancora tracce di un pavimento lavorato.
L’edificio del tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali piuttosto regolari.
Ha forma rettangolare allungata m 22,50 x 7,79.
Durante gli scavi si rinvení un piccolo tesoro di età romana ad indicare l’utilizzo dell’area in epoche successive.
I ritrovamenti più antichi e imprtanti sono sonoo comunque una serie di bronzetti votivi rappresentanti scene di vita nuragica.
Per arrivare all’area archeologica, da Esterzili si si dirige al monte Santa Vittoria e si seguono le indicazioni per il complesso.