Scopri Bauladu, un incantevole comune italiano situato nella provincia di Oristano, Sardegna. Con una popolazione di 685 abitanti, Bauladu è un gioiello nel cuore della regione del Campidano di Oristano, circondato da una suggestiva collina di origine vulcanica.
Ispirato al significato sardo di “guado ampio”, il nome Bauladu ha radici latine che si traducono in “Vadum” (guado) e “Latum” (ampio/largo), probabilmente in riferimento al Rio Cispiri che attraversa il territorio comunale.
Con una storia ricca che risale all’epoca nuragica e romana, Bauladu ha fatto parte del Giudicato di Arborea nel Medioevo e della curatoria di Parte Milis. Nel XII secolo la villa fu donata ai camaldolesi di Bonarcado dai giudici arborensi. Dopo la caduta del giudicato nel 1410, Bauladu fu incluso nel Marchesato di Oristano e successivamente passò sotto il dominio aragonese dal 1478. Nel 1767 entrò a far parte del marchesato d’Arcais, feudo dei Nurra, per essere infine riscattato nel 1839. Nel 1927 perse temporaneamente la sua autonomia per poi riconquistarla nel 1946.
Un tesoro architettonico da non perdere è la parrocchia di San Gregorio a Bauladu, un esempio dello stile romanico risalente al XIII secolo e successivamente restaurata durante il Settecento.
Per gli amanti della storia antica, nei dintorni del paese si trova il nuraghe Crabia, testimone della presenza umana fin dalla preistoria. Inoltre, la variante locale della lingua sarda parlata a Bauladu è associata alla Limba de mesania.
- Esplora la storia millenaria visitando Bauladu
- Ammira l’architettura romanica della parrocchia di San Gregorio
- Immergiti nell’antichità al nuraghe Crabia
Raggiungi Bauladu comodamente tramite la Stazione di Bauladu-Milis!