Furtei (SU)

Furtei

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Immergiti nell’atmosfera unica di Furtei (Futei o Futtèi in sardo), un affascinante comune italiano immerso nella provincia del Sud Sardegna. Con una storia che risale all’epoca nuragica e romana, questo gioiello della Marmilla ti incanterà con la sua ricca eredità culturale.

Alla caduta del Giudicato di Cagliari nel 1258, Furtei passò sotto il dominio del Giudicato di Arborea prima di essere ceduto a Pisa alla fine del XIII secolo. Successivamente, nel 1324-28, entrò a far parte del regno aragonese, godendo di privilegi e franchigie che lo resero un importante centro amministrativo.

  • Furtei ha inviato i suoi rappresentanti al primo parlamento sardo convocato dagli aragonesi a Cagliari nel 1358.
  • Nel 1414 fu creata la Baronia di Furtei, conferita a Michele Sanjust fino alla soppressione del sistema feudale nel 1839.

La variante del sardo parlata a Furtei è il campidanese occidentale, arricchendo ulteriormente la tua esperienza culturale nella regione. Visita l’unica biblioteca del paese in via Madre Teresa di Calcutta al civico 1, che vanta circa 3.500 volumi catalogati per gli appassionati di storia e cultura locale.

L’economia tradizionale di Furtei si basa sull’attività agricola, mantenendo vive le antiche tradizioni legate alla terra e alla produzione alimentare. Tuttavia, negli anni recenti, il paese è stato coinvolto in attività minerarie legate all’estrazione aurifera.

La società Sardinia Gold Mining S.p.a., controllata dalla multinazionale canadese Buffalo Gold ltd., ha gestito l’estrazione aurifera dal 1997 al dicembre 2008. Purtroppo, il fallimento societario ha lasciato la zona in condizioni ambientali pericolose a causa dell’inquinamento da sostanze come cianuro, mercurio e altri metalli pesanti.