Gonnostramatza (OR)

Gonnostramatza

Gonnostramatza, un affascinante comune della provincia di Oristano in Sardegna, conta 879 abitanti. Il suo nome deriva dalla presenza diffusa della pianta di tamerice, chiamata “Tramatza”, nel territorio circostante il paese.

Situata nella regione della Marmilla, Gonnostramatza vanta un clima mediterraneo temperato che la rende ideale per la produzione di vini pregiati e rinomati.

Le radici storiche di questo luogo risalgono all’epoca nuragica e romana, come testimoniano i reperti archeologici presenti nel territorio. Durante il medioevo fece parte del giudicato di Arborea e successivamente del Marchesato di Oristano.

  • Nel corso dei secoli, Gonnostramatza è passata sotto il dominio aragonese prima e poi è diventata un feudo dei Carroz conti di Quirra.
  • Successivamente, nel 1603 è stata incorporata nel marchesato di Quirra fino alla soppressione del sistema feudale avvenuta nel 1839.

Le campagne circostanti sono ricche di storia e cultura, con resti dell’età nuragica tra cui nuraghi, necropoli ed abitazioni millenarie che attirano visitatori da tutto il mondo.

La lingua locale parlata a Gonnostramatza è il campidanese occidentale, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale offerta da questo incantevole comune sardo.

  • Nella piazza principale del paese si trova il Museo multimediale “Turcus e Morus”, una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella storia locale.
  • Tra gli eventi più significativi del comune vi sono le celebrazioni legate alle tradizioni pastorali e agricole che caratterizzano questa comunità autentica e accogliente.

Oltre alle attività tradizionali legate alla pastorizia e all’agricoltura, Gonnostramatza sta gradualmente aprendosi a nuove fonti di reddito come il turismo enogastronomico e l’artigianato locale, offrendo esperienze uniche ai visitatori interessati alla cultura vinicola sarda.

Chiesa di San Michele (Gonnostramatza) – Un luogo sacro che testimonia la profonda fede religiosa della comunità locale.