Esplora la storia di Pompu: un gioiello sardo da scoprire
- Scopri Pompu, un incantevole comune sardo immerso nella provincia di Oristano, ricco di tradizioni e storia millenaria legata al vino.
- Il nome “Pompu” potrebbe derivare dal latino Pòmpa, che significa corteo, evocando antiche celebrazioni religiose attorno a Santa Maria di Monserrato. Questi eventi richiamavano persone da ogni angolo della regione, dando vita alla comunità dei Pompesi.
- Fin dall’epoca prenuragica, questo territorio ha visto fiorire insediamenti nuragici e romani, testimoniati da siti archeologici come domus de janas e nuraghi.
- Nel corso dei secoli, Pompu è appartenuto a varie signorie, dal Giudicato di Arborea al Marchesato di Oristano, fino all’occupazione aragonese. Solo nel 1839 riconquistò la propria autonomia con la fine del sistema feudale.
- L’economia fiorente dell’Ottocento si riflette ancora oggi nelle antiche macine per il grano e negli storici frantoi per le olive presenti nelle case del paese.
La ricchezza archeologica di Pompu: tra nuraghi e tradizioni
Pompu vanta una risorsa preziosa negli scavi archeologici di “Prabanta”, dove spicca l’imponente nuraghe a forma polilobata che racconta antiche storie. I visitatori possono ammirare il frantoio Murranca dell’Ottocento, i mulini in pietra e l’antica chiesa di San Sebastiano.
Cultura e linguaggio: il cuore sardo batte a Pompu
Il dialetto parlato a Pompu è il campidanese occidentale, arricchendo la cultura locale con le sue sfumature linguistiche. Il nome stesso del paese è diventato un’espressione popolare per indicare un luogo remoto e suggestivo: “A casin’e Pompu”.
Pompu è pronto ad accoglierti con la sua storia affascinante intrisa di tradizioni millenarie legate alla terra e al vino.
Riferimento: Sagra del pane e del grano – da paradisola.it