Benvenuti a Seneghe, un affascinante comune sardo immerso nella provincia di Oristano, ricco di storia e tradizioni legate al vino.
Il significato di “sèneghe” in sardo logudorese è intrigante: antico, vecchio. Un’interpretazione affascinante del toponimo deriva dalla parola fenicia “scin”, che significa dente, riferendosi alla montagna sovrastante dall’aspetto dentellato.
Monsignor Giovanni Antonio Deriu ha identificato la radice “sen” con fertile terra, sottolineando la ricchezza della regione per frumento, olive e vigne. Seneghe vanta una lunga storia nuragica con numerosi resti archeologici che testimoniano un passato florido.
- La tradizione vitivinicola di Seneghe
- Eventi culturali e feste legate al vino durante tutto l’anno
- Riti religiosi arricchiti da canti tradizionali come il Cuntrattu
I festeggiamenti in onore di san Sebastiano martire inaugurano il carnevale seneghese, accompagnati da balli serali nella suggestiva piazza Mannu. La musica tradizionale come il Canto a tenore è parte integrante della cultura locale.
L’economia di Seneghe ruota attorno all’agricoltura e all’allevamento, con una produzione incentrata su olivi, viti e foraggi. Tra le colline del Campidano e del Montiferru, il comune si distingue per una cultura agricola-pastorale unica.
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