Scopri il cuore della Sardegna nel pittoresco comune di Villamar, conosciuto anche come Mara Arbarei in sardo. Con una popolazione di 2642 abitanti, questo gioiello della provincia del Sud Sardegna è immerso nella suggestiva subregione storica della Marmilla.
Le radici storiche di Villamar affondano nel Neolitico e nell’epoca nuragica, con la presenza di antichi nuraghi che punteggiano il territorio. Testimonianze dell’era romana sono ancora visibili attraverso tracce archeologiche disseminate nelle campagne circostanti.
Il nome originario di Mara Arbarei rivela le sue origini legate al giudicato di Arborea, con “mara” che significa “palude”. Inoltre, il termine “Barbaraghesa” fa riferimento alla salita verso le Barbagie del centro Sardegna che ha inizio proprio da questo antico villaggio.
Sotto il dominio degli aragonesi nel XV secolo, Villamar si sviluppò come centro abitato. Nel 1409, re Martino I d’Aragona concesse il feudo a Gerardo Dedoni come ricompensa per i suoi servigi al regno aragonese. Nel corso dei secoli successivi, il feudo divenne una contea passando poi agli Aymerich fino all’abolizione del sistema feudale nel 1839.
Oggi, Villamar è un comune autonomo amministrato da un sindaco e un consiglio comunale. La lingua parlata è il campidanese occidentale e le tradizioni locali si riflettono anche nei magnifici murales che decorano le facciate delle case del paese.
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- Ammira gli antichi nuraghi e le tracce romane nel territorio
- Immergiti nella cultura locale attraverso la lingua campidanese occidentale
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