Vino: Sàbiu | Cannonau di Sardegna DOC Riserva
Cantina: Vigne Deriu – Azienda Agricola Deriu Gavino
La necropoli di Mont’e Prama sorge ai piedi del colle omonimo, a breve distanza dallo splendido stagno di Cabras.
Scoperta casualmente nel 1974 durante lavori agricoli, questa necropoli ha rivelato negli anni successivi una serie di tombe contenenti numerosi reperti, con un momento significativo tra il 1977 e il 1979 quando sono state individuate ben 30 tombe allineate in modo preciso da nord a sud.
I defunti sepolti, molti dei quali in posizione seduta o inginocchiata, appartengono ad entrambi i sessi ed erano adulti al momento della sepoltura. Le tombe erano ricoperte da un grande numero di sculture frammentarie, incluse ben 5178 parti di statue maschili e altri elementi decorativi, che una volta restaurati hanno rivelato statue maschili, modelli di nuraghe e betili.
Sono stati identificati 28 statue incomplete, rappresentanti pugilatori, arcieri e guerrieri. Queste famose opere d’arte sono conosciute come I Giganti di Mont’e Prama.
Realizzate in arenaria gessosa locale, le statue raggiungono altezze comprese tra i 2 e i 2,5 metri. Secondo diverse ipotesi, la datazione dei Kolossoi – come li chiamava l’archeologo Giovanni Lilliu – varia tra il IX secolo a.C. e addirittura il XIII secolo a.C., rendendole potenzialmente tra le più antiche statue a tutto tondo del bacino mediterraneo.
- I pugilatori indossano un gonnellino e sono torso nudo; proteggono la testa con uno scudo tenuto dalla mano sinistra posta sopra la testa mentre la mano destra regge l’altro lato dello scudo.
- Gli arcieri, vestiti con una corta tunica e una corazza sul petto, portano un elmo con due corna sulla testa da cui spuntano lunghe trecce.
- Frammenti non attribuibili alle categorie precedenti suggeriscono l’esistenza di diverse tipologie di guerrieri.
Nel Museo di Cabras è possibile ammirare sei delle statue (tre pugilatori, due arcieri e un guerriero), oltre a quattro modellini di nuraghe. Grazie alle moderne tecnologie, i visitatori possono fare un affascinante viaggio virtuale per esplorare l’intero complesso scultoreo di Mont’e Prama.